BUCCHERI RISCOPRE LE ORIGINI ARABE
ASSESSORE INTERLANDI: “IL RITORNO AL VOLONTARIATO, COME
UNA VOLTA”
“Un ritorno al passato nel pieno recupero del Medioevo.
Da ora in poi, la matrice del Festival sarà prettamente
culturale e racconterà la memoria storica del paese di
Buccheri”. Con questo proposito l’assessore allo
Spettacolo e al Turismo, Francesco Interlandi, medita
già sulla prossima edizione del Medfest di Buccheri. Per
la diciottesima stagione, già di per sé, il traguardo è
più che lusinghiero, resta da fare solo i conti con le
ristrettezze economiche ereditate un po’ dalla
precedente amministrazione un po’ dalla crisi che
attanaglia tutti i comuni indistintamente. “Con le poche
risorse disponibili abbiamo deciso di andare avanti col
festival per dare continuità all’evento che già da
quest’anno predilige la vera essenza culturale di quello
che fu 18 anni addietro il Medfest – afferma Francesco
Interlandi che, insieme ad Elena Servito, fu per
l’appunto l’ideatore di uno dei più importanti festival
in Sicilia -. L’azione culturale è legata strettamente
alle arti, ad iniziare dal teatro di un certo spessore
sino alla enogastronomia per eccellenza. La cosa
positiva di questo Medfest? Il ritorno al volontariato.
Sono tanti i ragazzi del posto che si sono messi
completamente a disposizione per l’organizzazione
dell’evento. Si sono spesi un po’ tutti accanto
all’amministrazione comunale per la riuscita della
manifestazione, comprendendo e superando quello che è
stato il problema legato alle esigue risorse economiche.
A dire il vero, il MedFest è stato, specie ai suoi
esordi, sempre legato all’azione di volontariato, uno
spirito che si è perso, purtroppo, nel corso degli
ultimi anni. Così come il nostro intento sarà quello di
riportare le famiglie al Medfest, riabilitare un certo
target che prima era un must. E da qui, cominceremo a
sviluppare l’aspetto culturale legato al Medioevo,
prestando attenzione alle immagini, alle arte figurative
ed alle atmosfere che caratterizzarono quell’epoca. Per
il prossimo anno, infatti, stiamo puntando
all’allestimento di una manifestazione medievale al
cento per cento, con una visione storica ed una
cronologia propria, sperando di contare anche su risorse
economiche più congrue. Del resto, erano proprio questi
gli obiettivi delle prime edizioni del Medfest insieme
ad Elena Servito: non una manifestazione
sovradimensionata e dispersiva, piuttosto con un filo
logico e mirata. Perché, si sa, un contenitore piccolo
non può contenere tante cose”. Dunque, meglio poco ma
buono.
Domani, 16 agosto, dalle ore 18 sulla Scalinata di
Sant’Antonio, terzo Festival dei Tamburi di Buccheri.
Siracusa, 15 Agosto 2013
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