17 AGOSTO. XVIII MEDFEST,
BUCCHERI RISCOPRE LE ORIGINI ARABE
MUSICA E TEATRO: “LA DONNA NEL MEDIOEVO, TRA SACRO E
PROFANO”
Buccheri riscopre le
proprie origini arabe. Il 17 agosto evento unico del
MedFest sul tema Ars Muliebris e Domus Muliebris: “tra
sacro e profano, l’immagine della donna nel Medioevo”.
L’idea è di Elena Servito, che ritorna a indossare i
panni del direttore artistico del primo anno d’esordio
del festival medievale più famoso di Sicilia. La storia
narra che nel 1265, i Buccheresi con armi di fortuna
cacciarono fuori dalle mura del paese i Franchi
invasori. Nel 1995, un gruppo di giovani intellettuali
ed artisti siracusani e buccheresi si riunirono per far
rivivere fra realtà e leggenda i fatti del 1265. Nel
2013 il gruppo si ricompone per realizzare il XVIII
appuntamento con il MedFest.
“ In età medievale la società era suddivisa in tre
"ordini" fondamentali - cavalieri, chierici e contadini
- dice Elena Servito - senza prevedere nessuno spazio
per la "condizione femminile". La donna, a prima vista,
non sembra migliorare granché il proprio status, anche a
causa dell'influenza negativa della religione cattolica;
anzi la figura femminile è spesso associata a quella del
diavolo, del peccato, della tentazione. In molti casi
la donna sospettata di stregoneria doveva superare prove
"divine". Era il fuoco, come per gli eretici, che puniva
le streghe, poiché si riteneva che l'azione del fuoco
purificasse la terra dal loro influsso maligno. Solo la
triade femminile virgo, vidua, mater (la vergine, la
vedova e la madre) era considerata degna di stima e
rispetto agli occhi della società medioevale”.
Per questa edizione, il Comune di Buccheri si è
gemellato con gli artisti tunisini del Progetto
Convivienza che animeranno il programma del 17. Una
cinquantina gli artisti stranieri ed un ensemble tutto
al femminile in esclusiva per il Medfest con lo
spettacolo “Sulla natura delle donne, parole e musica”
della Troupe Khachnedi di Tunisi con l’attore Mauro
Avogadro, più volte protagonista al Teatro Greco, il
quale ha curato anche la regia.
Si inizia dunque sabato 17 alle 19.00 con l’apertura
ufficiale del festival con il tradizionale Corteo
Storico per le vie della Città ,la rievocazione dei
fatti di Buccheri e apertura delle Botteghe, delle
Taverne e degli spazi teatrali ( piazza Fratti, Via
Cosentino, Via Torino…) a cura dei Tamburi di Buccheri e
del gruppo Madrigale.
Sulla Scalinata S. Antonio alle ore 21.00, Spettacolo
in esclusiva per il Medfest con la partecipazione
straordinaria dell’attore Mauro Avogadro e la Troupe
Femminile Khachnedi di Tunisi “Sulla natura delle
Donne. Parole e musica” . Ore 22.30: spettacolo di
musica araba e Ramzì Harrabi Ensemble con “Convivenza,
Storie islamiche del medioevo sud europeo”.
A Piazzale Roma dalle ore 20.30 Tanoura Dance con
Walid Habboubi, Ensemble Ars Muliebris: musica e
danze medievali, i Combattimenti di FERRO E FUOCO
ensemble, la Compagnia Secoli bui con musici,
giullari e mangiafuoco.
A Piazza Fratti, alle ore 20.00 saranno di scena
Tanoura Dance walid Habboub, alle 21.30 Jalì
Diabetè in Concerto, alle 23.00: il gruppo folk
lucano Istamanera con pizziche, danze, tarantolate.
Alle 00.30 tradizionale rogo del Re. Performance
conclusiva di musica e fuoco a cura dei Tamburi
partecipanti al III Festival Città di Buccheri e degli
artisti del XVIII Medfest.
Tutto in una notte per questo MedFest, dunque un
programma ricco e variegato. dalle ore 20.30 alle ore
24.00: Ars Muliebris, Domus Muliebris ogni 10 minuti ,in
diversi luoghi deputati, spettacoli di
teatro,danza,musica,giocoleria,acrobatica con Raffaele
Berardi che evocherà alcuni passi tratti da la
Chanson de Roland; Simonetta Cartia, Serena Cartia,
Aymen Mabrouk si esibiranno in “Chanz d’auzelhm,
curtigghi antichi”. L’attore Enzo Curcurù
interpreterà col suo stile ”Domus Muliebris”,
Jalì Diabatè in “ Le voci del sud-voce e Kora”, e
ancora Sebastiano Fazzina in “Pazzo di lei” e “La
donna venuta dalla notte”.
Paola Giglio interpreterà “ La mia colpa. Storia di
una strega” mentre Sergio Mancinelli darà saggio del
suo estro in “Ragionamento di chi alcuna cosa molto
da lui disiderata con industria acquistasse - Dal
Decameron di Boccaccio” insieme a Giuseppe Orto ,
Il fauno acrobata.
Sarà festa grande all’interno del paese con diversi
punti di attrazione: nel Cortile esterno Chiesa Maria
Maddalena : Medioevo dei bambini, spazio ludico.
Cortile Ex Convento: Cena Medievale Sicilia, mostra
strumenti medievali. Per le vie e le piazze botteghe
artistiche, spazi gastronomici mentre al Borgo Via
Torino prenderà vita il mercato multietnico. Di
particolare effetto scenico il Villaggio Berbero,
ricostruzione di un ambiente magrebino con
degustazione-spazio musica e teatro e sino a mezzanotte
“La scatola nera” proiezione di film d’essai dedicati al
medioevo.
I festeggiamenti si
apriranno il 16 agosto, vigilia del MedFest, con il
terzo Festival Medievale di Tamburi.
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