BUCCHERI – Saranno gli ancestrali ritmi dei tamburi
medievali e le intense vibrazioni della Sicilia antica a
dare inizio alla festa del XVI Medfest che da oggi e
fino a domenica 21 agosto svelerà l’altro volto di
Buccheri, che per tre giorni abbandonerà i panni del
quieto borgo montano, portando indietro le lancette
dell’orologio per celebrare il Medioevo siciliano,
attraverso l’arte e lo spettacolo.
Protagonisti assoluti della prima giornata del ricco
calendario (a partire dalle 18.00) saranno i gruppi e le
scuole siciliani di tamburi medievali in occasione del
1°Festival a loro dedicato e ospitato per la prima volta
al Medfest. Tre ore di pura sinergia sonora lungo le vie
del centro che culmineranno alle 22.00 in piazza Roma
con la presentazione ed esibizione di tutti i
partecipanti: a fare da capofila saranno i Tamburi di
Buccheri seguiti dai componenti dell’associazione
Tamburi Imperiali di Ferla, Tamburi di Giarratana, dal
gruppo Tamburi Giovani di Cassaro, dai Musici e
Sbandieratori della Città di Floridia e dagli
Sbandieratori e musici AgroPriolesi.
Tra cavalieri, maghi, giocolieri, sputa fuoco,
sbandieratori, trampolieri, dame di corte e giullari,
l’edizione 2011 del Medfest – resa possibile grazie
all’attento lavoro dell’amministrazione comunale guidata
da Gaetano Pavano e alla direzione artistica
dell’assessore comunale al Turismo e alla Cultura
Liliana Nigro, con il patrocinio della Provincia
Regionale di Siracusa, degli assessorati regionali al
Turismo, Identità siciliana, delle Attività produttive e
da diversi sponsor – regalerà nuove e forti emozioni
agli oltre 100mila visitatori provenienti da tutta
Sicilia e non solo: modernità e tradizione si fonderanno
magicamente per effetto di una “contaminatio” catartica
tra abitanti, commercianti, artisti di fama
internazionale, artigiani e turisti.
«Un festa per tutti – come l’ha definita il sindaco
Pavano in occasione della presentazione alla stampa –
che di anno in anno si arricchisce e si migliora,
riuscendo a rivolgersi ai più giovani, agli amanti delle
più disparate forme di arte ma anche alle mamme e ai più
piccoli».
Domani (sabato 20 agosto) sarà lo storico corteo Città
di Buccheri curato dall’Associazione Culturale Madrigale
ad inaugurare la serata di festa, a partire dalle 18.30.
L’Associazione si propone come attività prevalente la
tutela, la valorizzazione, il recupero del patrimonio
culturale, storico, artistico, riscoprendo la cultura
popolare intesa come la sommatoria di diversi repertori
storici che esprimono la più genuina “anima” di un
popolo. Le coreografie piriche e lo spettacolo sui
trampoli del Teatro del Ramino lascerà tutti a bocca
aperta: alle 22.30 infatti la piazza Toselli sarà lo
scenario di “Virus et Luxuria – L’Albero delle
tentazioni”. Poco distante, in piazza Fratti, alle 23.30
ecco le sonorità magiche di Camelo Salemi con “La costa
di Giuda: tra magia, poesia, musica e friscaletto”: un
universo di suoni incentrati sul tradizionale flauto di
canna lasciato dagli antichi pastori greci e che grazie
al sapiente lavoro di perfezionamento realizzato da
Salemi, da strumento “bucolico” si eleva a strumento
musicale.
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