18/08/2008 |
MEDFEST
SUCCESSO PER LA TREDICESIMA EDIZIONE
Lunedì 18 Agosto 2008 14:36
Marco Failla
BUCCHERI.
Grande successo per la tredicesima edizione del Medfest:
la festa medievale più grande di Sicilia porta in piazza
artisti internazionali e atmosfere di altri tempi.
Mimesi, metamorfosi, imitazione, questo il tema che ha
fatto da filo conduttore nella due giorni del Medioevo
siciliano che ha aperto i battenti sabato 16 e si è
conclusa all’alba di lunedì 18.
“Siamo orgogliosi di avere nomi di levatura
internazionale e di poter dare tutto questo a quanti
vengono a visitarci per rivivere le atmosfere del
Medioevo siciliano – commenta Liliana Nigro assessore al
Turismo e Spettacolo e direttore artistico del Medfest –
il nostro Medioevo è ideato per essere vissuto da
chiunque salga a Buccheri siano essi giovani o
famiglie”. Un Medioevo, quello del 2008, che ha visto
sulla ribalta i tamburi di Buccheri e i tamburi
d’Assisi, gli sbandieratori acrobatici di San Gemini, le
laude medievali degli Unda Maris, gli spettacoli
teatrali unici preparati per il Medfest 2008
dell’Associazione Teatro Cultura “La Metamorfosi” o gli
straordinari acrobati della compagnia “Atmo”. Ospite
d’onore dell’evento è stato Vittorio Sgarbi che ha
deciso di rivisitare la festa medievale sei anni dopo
esservi già stato. Una festa quella del Medioevo del più
alto centro ibleo che ha presentato al pubblico uno
scorcio dei secoli bui quest’anno rivisitati e
raccontati dalle favole dell’accademia dei Remoti, gli
acrobati su trampoli famosi in tutto il mondo che hanno
fatto da moderni menestrelli. Un’atmosfera medievale
pensata per coinvolgere il visitatore in ogni aspetto e
per questo, in programma, anche tanta musica con le
danze berbere degli “Ifriga”, con il gruppo
“Spakka-Neapoli 55”, le percussione del gruppo “Giappo
di Senegal” o la musica e le movenze della danzatrice
del ventre “Aisha”. L’evento si è poi concluso a tarda
notte con l’ormai atteso spettacolo pirotecnico
preparato quest’anno dalla ditta “Firework” dei fratelli
La Rosa di Bagheria, campioni del mondo, che per la
prima volta si sono esibiti nella provincia di Siracusa.
Marco Failla
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