BUCCHERI
– Peccato e castità, lotta tra il male e il bene. Un
continuo tormento dell’uomo di ogni tempo e di ogni
razza. L’intercalare di questi argomenti vengono
rievocati nelle XVII edizione del Medfest 2012 che
trasformerà ancora una volta la piccola cittadina
montana di Buccheri, in un borgo medievale e in una
incandescente realtà vissuta tra cultura, cucina e
spettacolarizzazione proposta con banchetti, musici,
giullari, acrobati e saltimbanchi che per tre giorni
animeranno il borgo montano. “Peccato e Castità”, questo
il motivo che caratterizzerà quella che ha tutte le
carte in regola per non essere una semplice
manifestazione, ma un simposio luculliano da servire ben
caldo nei giorni di venerdì 17 ,sabato 18 e domenica 19
Agosto 2012.
”Castità” intesa come una virtù, una astensione agli
eccessi, castità in opposizione al vizio, al male e al
peccato. Ma superando lo stadio primario e naturale il
Medfest, che per tre giorni invita i visitatori a fare
uno strappo alle regole e un “andare oltre”. Il peccato
dell’assaggiare ogni cibo, il peccato di tracannare
nettari e bevande, la lussuria di identificarsi in
danzatrici adonee e corpulenti, il desiderio di sfiorare
o guardare danzatori unti di fluttuanti oli e profumi,
ed invidiare che con eleganza di un volatile scorazza su
alti trampoli. Il peccato non come rifugio emotivo
dell’ingordo che non ha saputo dominare il corpo e
imbrigliare le proprie tentazioni, ma quale ascesi
bacchica attraverso l’ebbrezza del vino, il piacere del
cibo e le emozioni dell’arte. Un’alchimia magica di
sensazioni e ritmi evocativi illuminati d’acrobazie
piriche che non sazieranno solo il palato ma
infiammeranno l’anima. Un calderone dentro cui si
mescoleranno colori e suoni insaporiti dalla tradizione,
speziati d'arte e di spettacoli, salati di danza e
musiche. Golosi gli ingredienti che arricchiranno la
ricetta della diciassettesima edizione del Medfest,
anche quest’anno promossa dall’amministrazione comunale
di Buccheri e dal sindaco Gaetano Pavano, ideata e
organizzata dall’assessore al Turismo e alla Cultura
Liliana Nigro, nella veste anche di direttore artistico,
e patrocinata dalla Provincia Regionale di Siracusa,
dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali,Turismo e
Identità Siciliana, dell’Attività produttive e da
diversi sponsor.
“Stiamo lavorando freneticamente, seppur nelle
ristrettezze economiche dettate dai tempi in cui viviamo
– spiega Liliana Nigro, anima, mente e cuore della
manifestazione che ogni anno risveglia il piccolo centro
montano prospiciente alle pendici del Montelauro – il
tema di quest’anno” – il Peccato e la Castità” – vuole
fare riferimento a un lecito peccato: quello della
trasgressione dei sensi. L’uomo da sempre è stato
tentato sin dai tempi di Adamo ed Eva. Ma poi, dopo una
profonda riflessione, tenta di avvicinarsi alla castità.
Quella castità che oggi è stata messa da parte da
tantissimi uomini e donne”.
Un menù che si preannuncia ricco di divertimento,
cultura storica, sociale e gastronomica. Buccheri
presentata come “cittadina del mondo”; camera di regia
di un “revival” storico in tre atti; una tre giorni che
viaggerà sul filo della “globalizzazione”, una vera e
propria "contaminatio" culturale.
Salvatore
Di Salvo
addetto stampa |