Il Medfest, promosso dall’amministrazione comunale di
Buccheri, Patrocinato dagli assessorati regionali alle
Risorse agricole e forestali, al Turismo e Spettacolo,
all’Identità siciliana, dalla Provincia regionale di
Siracusa, dalla Camera di Commercio, da Eolica Buccheri
e Sai8. La manifestazione quest’anno per la prima volta
ha vantato il “gemellaggio” con i due enti provinciali
di Catania e Ragusa. Il Medfest rappresenta, dunque, uno
di quei casi in cui sono le sensazioni, le emozioni e lo
straordinario spettacolo sotto le stelle a raccontare,
più di ogni parola, un evento unico nel suo genere.
Passeggiare tra le secolari vie e gli angoli di Buccheri
è stato come viaggiare nel tempo, avendo quasi
l’impressione che fosse il Medioevo a celebrare l’antico
borgo montano, culla di storia e di tradizioni, oggi più
vive che mai.
Varcato l’ingresso della città, ecco ritrovarsi immersi
nello storico Corteo, con le bande, i trampolieri e gli
sbandieratori, che accompagnano la parata di dame,
cavalieri, baroni, vescovi, giullari di corte. Tutto
rievoca il Medioevo: dallo stendardo alla cortigiana, al
popolo che ammira la corte dei nobili siciliani, tra
militari e alabardieri, cortigiane e paggi, nobildonne e
signori. Perfino lo spettatore più distratto è rapito
dal fascino dei fasti dell’età di mezzo, così come venne
vissuta in Sicilia: un’epoca spettacolarizzata con
dovizia di dettagli e con una straordinaria fedeltà
storica.
In questo week end di fine agosto, la XV edizione del
Medfest – grazie all’attenta organizzazione
dell’Amministrazione locale guidata da Gaetano Pavano e
alla direzione artistica dell’assessore allo Spettacolo
e al Turismo Liliana Nigro – è stata una festa della
città e per la città: non c’era un angolo in cui non si
respirasse l’atmosfera d’un tempo, attraverso i sapori,
gli scenari, le melodie di secoli fa. «Un evento che ha
richiamato l’attenzione nazionale – ha commentato
l’assessore regionale alle Attività Produttive Marco
Venturi, presente all’evento – con importanti ricadute
nel settore dell’economia e del turismo della provincia
di Siracusa». Oltre 100mila persone, infatti, hanno
respirato aria di festa tra spade infuocate e lotte tra
cavalieri, tra giocolieri e artisti di strada, danzatori
medievali, nel giro di poche ore si attraversano i dieci
secoli bui che hanno fatto la storia di Buccheri e della
Sicilia. Partendo dal Piazza Roma, passando per la
scalinata di Sant’Antonio e risalendo fino alle Piazze
Frattini e Cosentino per arrivare nel punto più alto del
borgo, nei pressi del Castello, caratterizzato da vista
che toglie il fiato. Un fiume di gente ha affollato la
città, scegliendo il proprio “angolo di storia” per
gustare una pietanza caratteristica o ascoltare le
storie dei menestrelli, facendo tappa alla locande
dell’inquisitore o a quella di Fra Martino. O ancora
lasciandosi affascinare dall’eterna lotta tra il Bene e
il Male, messa in scena nel Bosco-area castello con lo
spettacolo itinerante “Arcani regni vitae” attraverso i
quattro elementi Terra, Acqua, Fuoco ed Aria. Il gran
finale è stati riservato agli show piromusicali dei
Fratelli La Rosa, che al Medfest 2010 hanno riservato
una perfomance esclusiva, resa ancora più suggestiva,
creando una dimensione irreale resa dalle note che
scandiscono i fuochi.
Questo e molto altro ha reso possibile il “volo” del
Medfest, in linea con il tema di quest’anno “Vivi
volando. Vola vivendo”. E, per due giorni interi,
Buccheri ha regalato il volo più spettacolare
dell’estate
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