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21 agosto 2010
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Vivi Volando, vola vivendo 
 

RASSEGNA STAMPA

Arriva il Medfest, domani le novità della XV edizione in sinergia tra le Province di Siracusa, Ragusa e Catania Onda iblea
Siracusa“Vivi volando, vola vivendo”. Sarà come sfogliare le pagine di un leggendario racconto e fare un salto indietro nel tempo fino al fatidico “anno mille”, simbolo di un’età di cui si è raccontato e scritto tanto. Tra cavalieri, maghi, giocolieri, sputa fuoco, sbandieratori, trampolieri, dame di corte e giullari, la cittadina siracusana di Buccheri celebrerà il Medioevo con una delle feste più rinomate e attese dell’estate: il Medfest. L’evento, giunto alla quindicesima edizione e che nel 2010 sarà ispirato al tema del volo, è stato presentato ufficialmente stamattina in conferenza stampa dal presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico, dall’assessore provinciale al Turismo Gaetano Amenta, dall’assessore provinciale alla Comunità montana Franco Latino, dal sindaco del Comune di Buccheri Gaetano Pavano e dal direttore artistico Liliana Nigro, assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo. «La Provincia da sempre – ha spiegato l’assessore Amenta – ha sostenuto l’iniziativa proposta dal comune montano, iniziativa che racchiude i tesori del passato, rappresentando una realtà culturale, storica e turistica che va oltre i confini territoriali».. «Un evento nell’evento – ha  continuato il sindaco Pavano – caratterizzato dalla perfetta fusione tra il magico, il reale e l’immaginario, che affascinerà con i sapori e i miti tramandati dai cantastorie nei secoli. Per la nostra comunità il Medfest rappresenta non solo un momento di festa ma anche un importante volano economico». «Un cartellone che il Consiglio provinciale ha sostenuto – ha aggiunto Mangiafico – con l’obiettivo di conservare e valorizzare la memoria e le tradizioni. Il Medfest ha creato in questi anni tantissime aspettative e molte certezze». L’assessore Latino ha poi sottolineato il valore che la manifestazione ha assunto negli anni contribuendo a valorizzare il territorio  montano. Si comincia sabato 21 agosto alle 19.00 nella suggestiva Scalinata di Sant’Antonio, con il Corteo storico città di Buccheri accompagnato dal rullo dei “Tamburi città di Buccheri”, i “Tamburi  Imperiali città di Ferla”, e dal gruppo “Sbandieratori e musici città di Floridia”, che sfileranno per le vie del paese. Subito dopo le “botteghe” e le “taverne” nel quartiere Castello apriranno le porte per poi dare il via allo spettacolo: dalle 21 e fino a notte fonda le piazze storiche della città – Piazza Roma, Piazza Cosentino, Piazza Toselli e Piazza Fratti – faranno da scenario a performance di danza, musica e intrattenimento. L’assessore Nigro, direttore artistico dell’evento, ha illustrato il programma 2010, sottolineando il gemellaggio con la Provincia di Catania e con quella di Ragusa, che amplia i confini del Medfest: «Dal fuoco acrobatico realizzato con macchine sceniche alle laude medievali, i ritmi latini e danze tribali, dalla giocoleria aerea allo spettacolo teatrale sui trampoli. E ancora un assaggio dal sapore regionale con pizzica, taranta e musica franco-provenzale, per chiudere con gli spettacoli itineranti tra leggenda e realtà nel Bosco- Area Castello – ha detto Liliana Nigro – la domenica (22 agosto) riserverà una full immersion nel mondo medievale: si inizierà con la parata di tutti gli artisti partecipanti al Medfest 2010, continuando con le esibizioni dal vivo di musica celtica, etnica e popolare, che risuoneranno per le vie della città animate dai giullari e dagli artisti “on the road” di un tempo».

Punto di incontro di culture e civiltà. Unione mistica di religioni,
riti e leggende.
Alchimia di lingue,
colori, ritmi e suoni.
Tutto questo fu
il medioevo siciliano:
ventre del Mediterraneo
e ancora più su,
fino ai Longobardi e ai Normanni.
Oggi potremmo definirle
prove tecniche di globalizzazione,
in un mondo
(quello medioevale)
che nel Mediterraneo
aveva il suo centro,
e nella Sicilia
il suo ombellico
.

 

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