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Vivi Volando, vola vivendo
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RASSEGNA STAMPA |
17
agosto 2010 |
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BUCCHERI – Conto alla rovescia per la XV edizione del
Medfest: ancora una volta Buccheri aprirà le porte al
Medioevo con acrobati, artisti, bande musicali,
sbandieratori, giochi pirotecnici, cibi e pietanze
tipiche, protagonisti della festa estiva più attesa
dagli amanti del divertimento. L’appuntamento per
centinaia di migliaia di visitatori provenienti da tutta
Italia e non solo, è per sabato 21 e domenica 22 agosto.
Le sorprese e le novità della XV edizione, targata 2010,
saranno presentate nel corso della conferenza stampa che
si svolgerà domani mercoledì 18 agosto, alle ore 11.00,
nella Sala degli Stemmi, presso la sede della Provincia
Regionale di Siracusa (Palazzo del Governo) in via Roma
31.
Accanto al presidente della Provincia regionale di
Siracusa Nicola Bono, del sindaco del Comune di Buccheri
Gaetano Pavano e dell’assessore comunale allo Spettacolo
e al Turismo – nonché direttore artistico Liliana Nigro,
saranno presenti l’assessore provinciale al Turismo
Gaetano Amenta e il presidente del Consiglio provinciale
Michele Mangiafico.
A conferma della sinergia nata quest’anno con i due Enti
provinciali di Catania e Ragusa, parteciperanno anche il
presidente della Provincia regionale Catania Giuseppe
Castiglione e il presidente della Provincia di Ragusa
Giovanni Francesco Antoci.
Nel corso della conferenza stampa saranno esposti i
dettagli della “due giorni” quest’anno interamente
dedicata al tema del volo, in linea con il messaggio che
accompagna l’edizione 2010 “Vivi volando. Vola vivendo”:
al rullo dei tamburi di città, al suono della laude
medievali, dei ritmi tribali e delle tradizioni
regionali il Corteo darà inizio alla festa a partire
dalle 19.00 del 21 agosto fino alla notte fonda
dell’indomani, domenica 22.
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Punto
di incontro di culture e civiltà. Unione mistica di religioni,
riti e leggende.
Alchimia di lingue,
colori, ritmi e suoni.
Tutto questo fu
il medioevo siciliano:
ventre del Mediterraneo
e ancora più su,
fino ai Longobardi e ai Normanni.
Oggi potremmo definirle
prove tecniche di globalizzazione,
in un mondo
(quello medioevale)
che nel Mediterraneo
aveva il suo centro,
e nella Sicilia
il suo ombellico. |
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